Il Jungle Yacht è stato creato e utilizzato dal comandante esploratore italiano Attilio Gatti e da sua moglie, che hanno viaggiato molto nel Congo africano come appartamento di lusso “per le sue spedizioni del 1937-1940 (la sua decima) e del 1947 (la sua undicesima)” e ” li hanno equipaggiati abbastanza generosamente”.
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| La mietitrice internazionale ‘Jungle Yacht’ |
La spedizione utilizzava due rimorchi aerodinamici progettati dal conte Alexis de Sakhnoffsky e utilizzando il telaio International Harvester D-35 del 1937, erano lunghi 44 piedi e pesavano 9 tonnellate. I veicoli sono stati costruiti dalla società International Harvester, che evidentemente era uno degli sponsor della spedizione.
Le roulotte erano sistemazioni piuttosto lussuose per accamparsi nelle lande desolate dell’Africa orientale britannica. Erano riuniti nel campo sotto forma di un lussuoso appartamento di 5 stanze su ruote e fungevano da quartier generale mentre il personale della spedizione cercava i segreti del cuore oscuro dell’Africa.
Gli accampamenti erano dotati di elettricità e aria condizionata e disponevano di un’officina, di un laboratorio fotografico e di una stazione radioamatoriale (Gatti era un appassionato radioamatore). L’elettricità veniva fornita da un generatore da 110 volt montato dietro le cabine dei camion. Ogni notte veniva installato un recinto elettrico a filo singolo da 4500 volt per dissuadere i grandi esemplari di fauna selvatica locale dall’avvicinarsi al campo.
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| Uno dei veicoli in transito dalla fabbrica della International Harvester a New York. |
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| Cocktail nel cuore più profondo dell’Africa |
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| Il soggiorno |
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| La scrivania del Comandante nel soggiorno |
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| La Camera da letto |
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| Una brochure di International Trucks annuncia il primo viaggio del convoglio di cinque stanze |
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